ladri del futuro

pensavo a quale fosse veramente il reato principale da imputare alla nostra classe politica, alla casta insomma.
credo che la definizione migliore sia quella del titolo: ladri del futuro.

la dispersione e la cattiva gestione delle risorse nazionali, dalla ricchezza accumulata negli anni del dopoguerra, alle risorse finanziarie degli anni del boom, fino alla ricchezza ambientale, storico, artistica e culturale della nostra patria, è il più grave dei reati imputabili.

costoro non hanno redistribuito ma permesso la concentrazione all’interno della casta e alle sue propaggini.
oppure hanno semplicemente svendutro a terzi veri e propri pezzi della nostra ricchezza. ( ancora oggi assistiamo impotenti alla svendita di alitalia a terzi che la compreranno per quattro soldi per sopprimerla definitivamente togliendoci la possibilità di avere un vettore aereo).

l’impoverimento di cui oggi iniziamo e vedere concretamente la dimensione è il preludio della fine, e la fine è semplicemente l’assenza del futuro.

ecco di coosa sono colpevoli. della fine e di quello ceh oggi tutti percepiscono, senza il bisogno di sondaggi: l’assenza del futuro.